Rallegra il ritmo della mia vita, Signore. Calma il battito del mio cuore, acquietando la mia mente. Rallenta il mio passo frettoloso, con una visione delle eterne distese del tempo.
Dammi, in mezzo alla confusione quotidiana, la quieta stabilità delle montagne. Spezza la tensione dei miei nervi e dei miei muscoli con la serena musica dei ruscelli e degli uccellini, vivente nella mia memoria.
Aiutami a conoscere il potere ristoratore del sonno.
Insegnami l’arte di prendermi brevi momenti di sosta, di rallentare il mio ritmo, per osservare in meditativo raccoglimento le bellezze del tuo Creato.
Insegnami ad ascoltare brani di musica trascendentale delle Tue cose Create e trasfonderle nel mio spirito, quale soave balsamo per la mia mente stanca e per conoscere meglio Te.
Ricordami e fa’ in modo ch’io possa imparare che nella corsa non sempre vince chi va più veloce, che della vita si può far qualcosa di meglio che aumentare sempre più la sua velocità.
Fa’ che io levi lo sguardo alla quercia torreggiante e sappia che essa è venuta grande e forte perché è cresciuta lentamente e bene.
Rallenta il ritmo della mia vita, Signore, ed ispirami ad affondare le mie radici nel suolo dei valori durevoli, nei sentimenti più alti, affinché io possa innalzarmi verso l’Infinito Cosmo alla ricerca di Te e di conseguenza del mio più grande destino, nella totale comprensione di essere figlio Tuo e parte di Te nel Tutto.
pace interiore
Preghiera per recuperare la pace interiore e riposare con il cuore unito a Dio
Padre mio,
ora che le voci tacciono e i rumori si sono smorzati,
qui nel letto la mia anima si eleva a Te, per dire:
Credo in Te, spero in Te e ti amo con tutte le mie forze,
gloria a Te, Signore!
Depongo nelle tue mani la fatica e le lotte,
le gioie e le delusioni
di questa giornata trascorsa.
Se i nervi mi hanno tradito,
se gli impulsi egoisti mi hanno dominato,
se ho dato luogo a rancore o a tristezza,
perdono, Signore!
Abbi pietà di me.
Se sono stato infedele,
se ho pronunciato parole invano,
se mi sono lasciato trasportare dall’impazienza,
se sono stato un problema per qualcuno,
perdono, Signore!
In questa notte
non voglio consegnarmi al sonno
senza sentire nell’anima
la sicurezza della tua misericordia,
la tua dolce misericordia
completamente gratuita.
Ti ringrazio, Padre mio,
perché sei stato l’ombra fresca
che mi ha coperto durante tutta questa giornata.
Ti ringrazio perché,
invisibile, affettuoso e avvolgente,
ti sei preso cura di me come una madre
in tutte queste ore.
Signore! Intorno a me
tutto è già silenzio e calma.
Manda l’angelo della pace in questa casa.
Rilassa i miei nervi,
tranquillizza il mio spirito,
sciogli le mie tensioni,
inonda il mio essere di silenzio e di serenità.
Veglia su di me, Padre amato,
mentre mi consegno fiducioso al sonno,
come un bambino che dorme felice tra le tue braccia.
Nel tuo Nome, Signore, riposerò tranquillo. Amen.
Preghiera tratta dal manuale di preghiera “Encontro” di Frate Ignacio Larrañaga